Nel 2014, un nuovo capitolo si scrisse nella saga della famiglia Gaiaschi, quando l'azienda si ampliò di ulteriori 13 ettari di terra nella pittoresca Loc.Fornello di Ziano P.no.
Ora, l'azienda si estende su un terreno di 50 ettari, di cui 12 sono dedicati ai vigneti, 3 alla selvicoltura e 35 alla coltivazione di fieno con una rotazione di cereali. Un paesaggio dipinto con la cura amorevole del contadino moderno.
Oggi, la storia è nelle mani di Gabriele e di sua moglie Monica, che ha abbracciato il sogno di suo marito e abbandonato il suo lavoro per diventare una coraggiosa imprenditrice agricola.
Insieme, hanno trasformato l'antica stalla di Cà di Sotto in una cantina all'avanguardia, dove il vino prende forma, un luogo dove la qualità e l'unicità del prodotto sono l'obiettivo primario.
La scelta oculata dei terreni, l'esposizione al sole benedetta, la resa limitata per ettaro, la cura instancabile delle viti e la raccolta manuale, tutto ciò contribuisce a creare vini prelibati e autentici. La loro storia continua a fluire, in ogni bottiglia e in ogni sorso, l'eredità preziosa della famiglia Gaiaschi.
Nel mese di giugno 2024, Gabriele e Monica decidono di ampliare un terreno già di loro proprietà, ereditato dai nonni materni di Monica, Nonno Romeo e Nonna Rina. Acquistano così l'azienda attigua "Il Lunino," situata a Corano nel comune di Borgonovo Val Tidone (PC).
L'azienda si estende su una superficie di 12 ettari, di cui 1,8 ettari coltivati a vigneto, mentre il resto è destinato a seminativi di cereali e rotazione con erba medica.